Nel corso della vita può capitare, per effetto di una malattia, un infortunio o la semplice evoluzione dell’età, di perdere la propria autonomia e non essere più in grado di svolgere le attività quotidiane in modo indipendente. Di fronte a uno scenario così delicato, la Long Term Care (LTC) rappresenta una risposta concreta e lungimirante per garantire serenità e sostegno economico a chi si trova in questa condizione.
La polizza Long Term Care è una forma di assicurazione specifica, pensata per coprire il rischio della non autosufficienza permanente. Il suo scopo è fornire un aiuto economico nel momento in cui la persona assicurata non è più in grado di compiere da sola almeno quattro delle sei attività fondamentali della vita quotidiana, tra cui:
- Fare il bagno o la doccia
- Curare la propria igiene personale
- Vestirsi e svestirsi
- Nutrirsi
- Mantenere la continenza
- Spostarsi autonomamente
In queste situazioni, la necessità di assistenza è concreta e continua: può trattarsi del supporto di una badante qualificata, di cure domiciliari, o del ricovero in una struttura specializzata.
Le conseguenze della perdita di autosufficienza non sono solo fisiche o emotive, ma anche economiche. Le spese legate all’assistenza possono essere elevate e, spesso, impreviste. Una copertura LTC permette di:
- Affrontare con maggiore serenità i costi per l’assistenza continuativa
- Alleggerire il carico economico e organizzativo sui familiari
- Pianificare il futuro con consapevolezza e responsabilità
Conclusioni
Per introdurre la copertura Long Term Care all’interno di un piano di welfare aziendale in Italia, è necessario affidarsi a un fondo iscritto all’Anagrafe dei Fondi Sanitari Integrativi, come previsto dalla normativa vigente.
Questi fondi — che possono essere enti, associazioni, società di mutuo soccorso o compagnie assicurative — sono gli unici soggetti abilitati a offrire prestazioni sanitarie e assistenziali aggiuntive con i benefici fiscali previsti dalla legge, sia per l’azienda che per il dipendente.